Fiaccolata in Piazza Montecitorio
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Fiaccolata in Piazza Montecitorio
Giovedì 24 Gennaio si terrà un sit-in (Fiaccolata) in P.zza Montecitorio a partire dalle 18:30 per sollecitare il ritrovamento dei nostri connazionali che viaggiavano sull'aereo precipitato in Venezuela
Esteban Lahoud Bessil Acosta, Osmel Alfredo Avila Otamendi, Stefano Fragione, Fabiola Napoli, Paolo Durante, Bruna Guernieri, Sofia (6 anni), Emma (8 anni), Annalisa Montanari, Rita Calanni, Alexander Niermann e Karina Ruiz, Yza Rodriguez Fernandez e Patricia Estela Alcala Kirschner.
Il LET-410 della Transaven scomparso il 4 gennaio tra Caracas e Los Roques
COSA STA FACENDO IN VENEZUELA IL NOSTRO GOVERNO?
All’alba del 2008 un nuovo mistero è apparso sulle pagine di tutti i giornali. Il 4 gennaio un bimotore della Transaven, un Let-410 scompare in Venezuela. A bordo 14 persone: 2 piloti e 3 passeggeri venezuelani, un cittadino svizzero e 8 italiani.
Sono trascorsi 15 giorni e nessuno sa dove siano l’aereo e i passeggeri. Parenti, amici e colleghi hanno constatato come il Ministero degli Esteri, pur mantenendo un costante contatto con i familiari, ripete in continuazione che dal Venezuela non arrivano novità. Altresì gli organi di informazione non sottolineano a dovere la gravità di ciò che è successo nel mare che separa l’aeroporto di Caracas all’arcipelago di Los Roques.
Per questo motivo è stata organizzata spontaneamente, tramite il sito www.stefanoefabiola.org, una fiaccolata silenziosa nelle città di provenienza dei dispersi italiani. A Roma, Bologna e Treviso.
Nella capitale l’appuntamento è per Giovedì 24 GENNAIO alle ore 18:30 direttamente in Piazza Montecitorio nell’area compresa tra via Colonna Antonina e l’obelisco sito nell’omonima piazza. Questo per sensibilizzare l’opinione pubblica ed il nostro Governo a fare chiarezza su una vicenda che presenta troppi lati oscuri.
PER QUESTO CHIEDIAMO AL GOVERNO
-di fare pressioni più incisive sul Governo venezuelano affinché le ricerche non si fermino.
-di predisporre un fondo, magari con la Regione Lazio, per pagare mezzi e professionisti sul posto allo scopo di collaborare con i soccorritori venezuelani.
-fare chiarezza sulla telefonata giunta al cellulare di una passeggera bolognese, 24 ore dopo la scomparsa dai radar del LET-410. Il cellulare squillava libero. In mare, a 1.000 metri di profondità, i cellulari non squillano!
-di sottoporre a una commissione d’inchiesta i documenti investigativi venezuelani. Soprattutto capire se la magistratura venezuelana sta indagando e come.
Per loro:
Esteban Lahoud Bessil Acosta, Osmel Alfredo Avila Otamendi, Stefano Fragione, Fabiola Napoli, Paolo Durante, Bruna Guernieri, Sofia (6 anni), Emma (8 anni), Annalisa Montanari, Rita Calanni, Alexander Niermann e Karina Ruiz, Yza Rodriguez Fernandez e Patricia Estela Alcala Kirschner.
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